TREVISOLAICA che ovviamente è una Treviso PIU’ Europa, con (speriamo) più laici, più socialisti, più liberali, più radicali…


Regolarizzare le badanti per aiutare le famiglie trevigiane con anziani malati e disabili

In campagna elettorale tutti parlano di immigrazione. Tutti più o meno dicono che si deve accogliere chi viene per lavorare e cacciare chi non rispetta la legge. Intanto centinaia di famiglie trevigiane – 270mila in Italia – hanno chiesto di regolarizzare il rapporto di lavoro con colf e badanti cheoggi lavorano nelle loro case in condizioni di irregolarità. Sono famiglie lasciate sole dall’amministrazione comunale leghista che non assicura loro un’assistenza domiciliare pubblica decente. A Treviso si spende oggi per servizi alla persona meno di 15 anni fa, mentre i bisogni di chi ha un disabile o un anziano malato in casa sono divenuti drammaticamente insostenibili. Occorre dare una risposta immediata, riaprendo subito il decreto flussi. Non costerebbe un centesimo allo Stato ed anzi consentirebbe al Fisco ed all’INPS di incassare centinaia di milioni per tasse e contributi oggi evasi. Ma soprattutto darebbe dignità e sicurezza a chi lavora ed aiuterebbe concretamente le nostre famiglie.

Bruno Martellone – candidato per il consiglio comunale nella lista Sbarra – Treviso più Europa



Via la “Casta padana”! Azzerare i CDA, dimezzare i gettoni di presenza.

I trevigiani hanno certo notato in questi giorni quanta gente sta correndo a destra e a manca “per il partito”. Evidentemente “dal partito” qualcuno ha ricevuto e qualcun altro spera di ricevere. Così dopo 15 anni di era leghista Treviso ha la sua “casta padana”. A Treviso in quattro anni sindaco, assessori e presidenti di quartiere hanno “mangiato” due milioni di euro. Solo in un anno la somma di indennità e gettoni di presenza dei membri leghisti nei consigli d’amministrazione di nomina comunale arriva a quasi 300mila euro.

Al primo punto del programma della lista Sbarra: azzerare i consigli d’amministrazione delle società partecipate del comune e degli enti gestori di servizi pubblici locali. Al secondo punto: ridurre della metà le indennità ed i gettoni di presenza.

Bruno Martellone-candidato per il Consiglio comunale “Lista Sbarra-Treviso più Europa”.



Domenica 30 marzo ore 17 – Comizio Intini e Sbarra

  DOMENICA  30 marzo, ore 17 – PIAZZA DEI SIGNORI TREVISO

COMIZIO CON

UGO INTINI

Viceministro degli esteri – capolista socialista Camera Veneto 2

GIAMPAOLO SBARRA

candidato a Sindaco di Treviso “Treviso più Europa”

Con la presenza dei Candidati socialisti alla Camera ed al Senato



“ADORAMUS TE, BENEDICIMUS TE, GLORIFICAMUS TE”. Treviso 29 marzo – Installazione artistica di Romano Abate
30 marzo, 2008, 1:18 PM
Filed under: diario dell'avventura, Elezioni comunali, treviso, treviso più europa

SABATO 29 MARZO 2008 ORE 18.00

Loggia dei Cavalieri 

“Adoramus te, benedicimus te, glorificamus te” - 

Inaugurazione dell’installazione artistica dello scultore Romano Abate (sarà presente l’artista) – Presentazione della sezione trevigiana“Associazione Luca Coscioni, per la libertà della ricerca scientifica”.  

Programma

 Saluto di Sara Visentin coordinatrice della cellula Luca Coscioni di Treviso 

Saluto di Giampaolo Sbarracandidato sindaco di “Lista SBARRA – Treviso più Europa” 

Elsa Dezuanni (critico d’arte) e Romano Abate (artista)presentano l’installazione artistica. 

Seguirà brindisi di inaugurazione.  



Per aiutare i trevigiani a pagare l’affitto. Via i leghisti dal Comune e dall’ATER!
Il segretario del SUNIA di Treviso Bellotto oggi sulla stampa locale lamenta la disattenzione della campagna elettorale sul grave problema delle locazioni a Treviso, giungendo perfino a minacciare l’astensione dal voto. La questione degli affitti riguarda 19mila famiglie trevigiane, quasi tutte a basso reddito. Case sempre meno reperibili a canone se non equo, almeno accessibile, spese condominiali alle stelle, appartamenti sovraffollati. La soluzione non è lo sciopero del voto, ma punire chi finora ha amministrato la città, disinteressandosi dei problemi della gente che vive solo del proprio lavoro, mentre qualcuno intanto si è arricchito approfittando di una politica che favorisce solo la rendita fondiaria e le speculazioni edilizie. Ci si è chiesti come mai per le famiglie è difficile trovare un affitto o comprare una casa ad un prezzo accessibile, mentre si continuano a costruire milioni di metri cubi di abitazioni “di lusso” che restano vuote? E l’ATER, dove la Lega spadroneggia, che fa? Al primo punto del programma per un nuovo governo della città ci dev’essere l’azzeramento dei consigli d’amministrazione degli enti dove i leghisti si sono installati, percependo lauti stipendi. E il primo consiglio d’amministrazione che dev’essere azzerato è quello dell’ATER, sostituendo gli attuali amministratori con professionisti onesti e competenti, senza “targhe” di partito.
Bruno Martellone – Candidato Lista Sbarra – Treviso Più Europa.


LA LISTA SBARRA. I MAGNIFICI 40 CANDIDATI

ELEZIONI COMUNALI DI TREVISO

 “LISTA SBARRA” (Treviso Più Europa)

1

Ravasin Paolo

2

Martellone Bruno

3

Calesso Luigi

4

Aggio Gloria

5

Bazzo Candido

6

Beraldo Francesco

7

Borella Pietro

8

Borsato Gladys Giovanna

9

Boschiero Patrizia

10

Cacciolato Laura

11

Cervellini Marco

12

Covre Emiliano

13

Daniel Matteo

14

Di Chio Maria Antonietta

15

Esposito Claudio

16

Favaretto Lucio

17

Ferraro Raffaele

18

Franzon Paolo

19

Gobbo Giampaolo

20

Golfetto Loris

21

Izzi Marco

22

Màfera Giovanni

23

Martin Cesare

24

Martin Natalino

25

Massaro Anna

26

Mattiazzo Marika

27

Milani Annalisa

28

Minello Andrea

29

Panazzolo Mattia

30

Pani Martino

31

Pattaro Silvano

32

Peressoni Romano

33

Pettinati Giuseppe

34

Ros Stefano

35

Secchieri Francesco

36

Stampacchia Marcello

37

Verin Giulio

38

Vertucci Raffaele

39

Visentin Roberta

40

Visentin Sara


La “lezione” di Sbarra. Discorso per la città, discorso ai cittadini.
15 marzo, 2008, 7:53 PM
Filed under: diario dell'avventura, Sbarra, treviso più europa

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Più di cinquanta minuti è durato il “discorso per la città”di Giampaolo Sbarra,  stasera in Piazza dei Signori. Un vero comizio, come quelli di una volta. Non se ne ricordano da 15 anni almeno, a Treviso in una campagna elettorale per le amministrative. E del resto la nostra bella piazza, un tempo cuore della vita pubblica della città, non sempre riescono a riempirla nemmeno i “big” della politica nazionale. Riempire poi con chi? Folle plaudenti, venute per sentire le stesse cose che sente in TV a “porta a porta”…. Invece stasera in piazza, più numerosi di quanto ci aspettavamo, c’erano dei “cittadini”, persone che si fermavano per capire, ragionare. E a cittadini, il cittadino Sbarra ha fatto il suo discorso. All’inizio io e qualche altro”vecchio” della politica eravamo un po’ preoccupati. Questo discorso, così “politico”, così serio, ci dicevamo, non sarà un po’ troppo “difficile”, troppo “coraggioso”, troppo “onesto”? Non si può dire tutto quel che si pensa… E invece no, i cittadini sono rimasti a sentire il cittadino. Quasi un’ora. E applaudivano. E sicuramente chi c’era lo ricorderà. Per me, per noi è stata una lezione.



Il ridolino della faina e il sorriso di Sbarra.
15 marzo, 2008, 7:06 PM
Filed under: diario dell'avventura, Sbarra, Senza Categoria, treviso più europa

sbarrasorriso.jpgStamattina sfogliando i giornali m’ero un po’ arrabbiato. Ma come si permettono? “La lista del sorriso”, così hanno avuto il coraggio di presentarla. Quella che nel simbolo ha i bimbi a manina. Un simbolo inodore insapore indolore. “Mi me par roba da pedofili”, commentava sere fa, forse un po’ greve ma sincero, un vecio compagno, di quelli che ancora  “falcemartel e bandierarossa, ma vivadio (o qualcosa di simile: ndr) democristian no che mi non mòre!”.   Ma come si fa a non capirlo, anche da lontano? Sorriso quello lì? A me sembra piuttosto il ridolino della faina che si vede la porta del pollaio aperta proprio mentre passava di lì.  Quello di  Giampaolo è un’altra cosa:  “il sorriso di un uomo esperto ed intelligente, che è anche un ragazzo sbarazzino e innocente. Un laico realista e disincantato, ma che non ha smesso di appassionarsi. Con quel sorriso Sbarra ha già vinto”. Così scrivevo in questo blog il 27 ottobre 2007. Senza trucco e senza inganno, aggiungo oggi.



Lettera aperta al PD trevigiano. Il nostro appello: perché, non scegliete l’uomo oggi nella condizione migliore per costruire la più larga convergenza di forze alternative alla Lega?
Cari amici del PD,
A 40 giorni dalle elezioni non si sa ancora chi è il vostro candidato Sindaco per Treviso. Essendo anche noi, come tutti, interessati a cosa deciderete venerdì prossimo nella vostra direzione cittadina, vorremmo dare pubblicamente, anche se da “esterni”, un contributo al vostro dibattito.
Le posizioni a confronto sembrano due. La prima, prevalente soprattutto tra gli ex della Margherita, accetta di candidare Franco Rosi (non iscritto al PD) alle condizioni che lui vi pone, ossia 1) restare “esterno” al PD, 2) non rinunciare alla “sua” lista civica. La seconda posizione, prevalente tra gli ex DS, propone che il PD vada alle elezioni comunali con una candidatura “di bandiera”. Chi vuole l’alleanza con Rosi sostiene che solo così si potrebbero conquistare anche consensi moderati, mentre i voti persi a sinistra tornerebbero comunque a casa in caso di ballottaggio (se ci sarà). Chi sostiene la candidatura “di bandiera”, punta sul “traino” delle elezioni politiche nazionali, e comunque, anche in caso (non improbabile) di sconfitta sulla garanzia di un gruppo consigliare di sicura fede PD, del quale il nuovo partito ha bisogno per radicare a Treviso il suo progetto politico ed il nuovo gruppo dirigente.
In realtà entrambe le ipotesi sono deboli e rischiose, soprattutto per voi del PD. Con la candidatura di Rosi, alle condizioni da lui poste, non solo si accetta la leadership di un “esterno” (ciò che non pare propriamente in linea con la vocazione “maggioritaria” del nuovo partito), mentre è tutto da dimostrare che si prendono i voti dei moderati. E’ sicuro invece che ci saranno elettori del PD che preferiranno la lista “amica” di Rosi (peraltro composta da brave persone che già votavano perlopiù DS o margherita) e la lista “di partito” perderà voti stante la quasi perfetta sovrapponibilità dei rispettivi elettorati. Contemporaneamente, soprattutto tra gli elettori ex-DS, qualcuno si sentirà libero di preferire, magari facendo uso del voto disgiunto, un candidato come Sbarra, meno sbilanciato verso l’area moderata  ed anche più coerente nell’opposizione alla Lega e più presente sulle questioni che riguardano il governo della città. Con una candidatura “di bandiera”, forse la lista del PD perde meno voti, ma certo si evidenzia l’isolamento di un partito che a Treviso già parte con una base elettorale debole (vedi i sondaggi ed i risultati in città di DS + Margherita in tutte le elezioni precedenti), insidiata da ogni lato, ma con lo svantaggio di far mandare nella mischia un candidato “last minute” (e chi?) contro chi è in campo da tempo. E soprattutto: siete sicuri che basti il “traino” della proposta nazionale per compensare l’invisibilità in questi anni della vostra iniziativa sulle tematiche locali?
Noi pensiamo ancora, nonostante tutto, che il centrosinistra di cui siete parte essenziale abbia la responsabilità di indicare una proposta seria per evitare che dopo 13 anni di monocolore leghista, questa città sia governata da Gobbo e Gentilini per altri 5 anni.
Vi chiediamo allora amici del PD un colpo d’ala, un gesto di coraggio e di intelligenza politica. Perché, se un “esterno” come candidato sindaco per voi non è più un tabù, non considerate, solo per un minuto, la proposta di convergere su Giampaolo Sbarra? Non vedete come, facendo voi questa scelta, tutto si rimetterebbe subito in moto, consentendo la costituzione di una fortissima coalizione, da Rosi alla Sinistra arcobaleno, dai molti scontenti del centrodestra e del centrosinistra ai comitati ed alle aggregazioni civiche che vogliono voltar pagina seriamente e che già si stanno pronunciando (come ha già fatto Un’altra Treviso) per Sbarra? Ne avreste anche voi un vantaggio, ponendovi coraggiosamente al centro di quest’aggregazione, come elemento di unità e non di arroccamento o divisione, rafforzandone la componente riformista oggi dispersa, uscendo dall’isolamento e, per una volta, lasciandovi alle spalle vecchie logiche di bottega alle quali dobbiamo tutti rinunciare. Finora su Sbarra avete taciuto. Ci sono preclusioni sulla sua persona? Diteci almeno perché? E comunque pensateci. Il tempo è quasi scaduto.  
Bruno Martellone         – Partito Socialista,
Luigi Calesso               – Un’altra Treviso
Raffaele Ferraro           – Veneto Radicale


Un’altra Treviso entra nella Lista di Sbarra. L’intervista a Radio Veneto Uno
29 febbraio, 2008, 11:02 PM
Filed under: diario dell'avventura, Elezioni comunali, Sbarra, treviso, treviso più europa
sbarra.jpg per l’intervista a Radio Veneto Uno di Sbarra e Calesso clicca su:
http://www.radiovenetouno.it/notizie/player.asp?url=http://85.36.103.180/wwwfiles/ALTRO/SERVIZI/SBARRA_CALESSO.mp3&titolo=COMUNALI


Da “Il Treviso” di oggi. Lista Sbarra: sono orgoglioso di esserci anch’io., con Sbarra, Ravasin, Calesso, Ferraro & C.

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L’ideale è tutto (o quasi)
28 febbraio, 2008, 10:28 PM
Filed under: bruno martellone, cuore, diario dell'avventura

cuore.jpgcuore.jpgcuore.jpg 

La morosa stasera mi ha detto che la vogliono nel circolo delle libertà. Il guaio è che lei era contenta, anzi, entusiasta. Sapevo che non eri dei nostri, amore mio, ma è dura! Comunque sappilo, tu se l’unica per la quale potrei abbandonare la lotta. A meno che…hai pensato ad una Grosse-koalition? Buonanotte, stellina.



Le “furbate” di Atalmi ed il “coma” del PD. Sbarra mette le cose a posto.

sbarra.jpgQuesto l’ho letto sul sito di Sbarra (www.treviso2008.it) :

L’appello all’unità di Atalmi e della Cosa Rossa?
Dimostra l’affanno dell’estrema sinistra e la confusione del centrosinistra.
Un progetto unitario non si inventa all’ultimo minuto, ma si costruisce in anni di lavoro.
E così, arrivati all’ultima settimana, una sinistra estrema in affanno propone ad un centrosinistra confuso una alleanza sulla base non di un programma di buongoverno, ma di un manifesto di intenti (Treviso città aperta), certamente nobile, ma non adeguato ai bisogni amministrativi di Treviso.
E’ evidente che più che una proposta politico-amministrativa, quello della Cosa Rossa è il tentativo di non restare col cerino della frammentazione in mano.
In effetti, dopo che per un anno e mezzo ha rifiutato ogni confronto costruttivo per elaborare un programma di governo condiviso e trovare un candidato sindaco unitario, oggi la Cosa Rossa porta una parte notevole della responsabilità per la frammentazione politica attuale. Ed è una responsabilità che condivide con il Partito Democratico. Dovrebbe avere il coraggio di farsene carico.
A questo punto, dopo che il PD e la Cosa Rossa hanno rifiutato il percorso delle primarie “vere” per creare una proposta di governo unitaria – senza mai proporre nulla di alternativo – non è più credibile un generico appello all’unità.
La verità è che Treviso, evidentemente, ha bisogno di un ricambio nel governo, ma anche nell’opposizione: chi in cinque anni di opposizione non è ruscito a collaborare per costruire un progetto alternativo unitario, forse dovrebbe avere il coraggio di riflettere apertamente sul proprio operato, lasciando da parte appelli demagogici.
Non con il moralismo, si batte le Lega, ma con la tenacia e la sfida sui problemi quotidiani: sicurezza, trasparenza, servizi sociali, tasse e tariffe, ambiente, cultura.
Qui si misura un progetto di buon governo per Treviso, non su slogans generici.
Nessuno più di me (e di noi di “Lista Sbarra – Treviso PIU’ Europa”), in questi mesi, si è messo in gioco con tenacia e coraggio nella ricerca di un progetto unitario; ma la mia-nostra proposta è stata osteggiata o ignorata dalle segreterie di partito (ed apprezzata dai cittadini).
Oggi aspettiamo proposte serie, non furbate dell’ultimo minuto. (giampaolo sbarra)



TREVISO + EUROPA + UN’ALTRA TREVISO = LISTA SBARRA SI VINCE!
28 febbraio, 2008, 4:53 PM
Filed under: diario dell'avventura, Elezioni comunali, Sbarra, treviso, treviso più europa

simbolo-sbarra.jpgOggi altro punto a favore di Giampaolo Sbarra. Il Gruppo “Un’altra Treviso”, di Calesso & Mirra ha rinunciato a presentare l’ennesima lista civica ed ha scelto come proprio candidato sindaco il nostro Barack O’Sbarra. Ma di più! Ha deciso e richiesto di poter candidare alcuni suoi esponenti nella nostra lista dei magnifici di “Treviso PIU’ Europa”. Richiesta accolta! Dunque il cammino procede ed il segnale è di forza e di unità. Proprio mentre la stampa locale riferisce di divisioni interne al PD trevigiano e di polemiche con la sinistra comunista. Divisioni e polemiche, sia detto tra noi, assolutamente “politicistiche”, tutte incentrate su rapporti di forza tra gruppi autoreferenziali e non su questioni di sostanza. Del resto se PD e Sinistra Arcobaleno avessero voluto costruire una vera proposta politica si sarebbero rimbocati le maniche un’anno e mezzo fa, come ha fatto Barack O’Sbarra. Meglio così. Con la lista Sbarra vinceremo alla grande.



Un’altro sondaggio, ma non è per noi. Sbarra aveva già stravinto il precedente.

simbolo-sbarra.jpgLa tribuna ci riprova. Un’altro “sondaggio de noantri” fatto in casa, e – tanto per non essere “di parte” – è la “gggènte” a decidere. Ovviamente è deciso (dalla gente?) che tra gli “schieramenti reali” i socialisti non ci sono. E non vedo nemmeno Giampaolo Sbarra. Meglio così, che tra tante mezze tacche non credo ci avrebbe fatto gran figura. Lui comunque il precedente sondaggio della Tribuna l’aveva stravinto, prendendo da solo  quasi tanti voti quanti tutti gli altri candidati messi assieme. Per questo le primarie (quelle vere) non gliele hanno lasciate fare. Alle elezioni (quelle vere) comunque si vedrà.



Il simbolo della lista Sbarra. TrevisoPIU’Europa. E lo ha disegnato Oliviero Toscani!

simbolo-sbarra.jpg

senti l’intervista di Giampaolo Sbarra a Radio Veneto Uno (dove parla del perchè e e del percome del simbolo che gli ha regalato Oliviero Toscani) cliccando su: http://www.radiovenetouno.it/notizie/player.asp?url=http://85.36.103.180/wwwfiles/ALTRO/SERVIZI/SBARRA_TOSCANI.mp3&titolo=



Nel giorno degli innamorati, oggi 14 febbraio 2008 inizia l’avventura. Giampaolo Sbarra presenta lista e simbolo per una Treviso Più Europa.
14 febbraio, 2008, 11:02 PM
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sbarra.jpg“La città delle opportunità”: ma che bello slogan chennediano! Se fossimo nell’Illinois, caro Barak O’Sbarra, ti direi “We can!”. Ma siamo a Treviso e ti dico: “ghè ‘a fémo”. Questo è sicuro. Anzi, come ti ha detto Oliviero Toscani (grazie Oliviero!): hai già vinto e noi con te. Intanto oggi, magnifica giornata di sole, giorno di San Valentino, a noi tutti innamorati di te ci hai presentato il tuo simbolo e la tua lista, che poi sono il nostro simbolo e la nostra lista. Da oggi i Trevisani hanno 60 giorni per pensarci e credo proprio che ci penseranno. Io ce la metterò tutta per darti una mano anche perchè penso che valga la pena scommettere su questi nostri amati concittadini, che stupidi spero proprio non siano a perdersi lo spettacolo di quella “città delle opportunità” che ci prometti. Allora in marcia: dài, “uì kén”, ghèa femo! (bruno martellone)