TREVISOLAICA che ovviamente è una Treviso PIU’ Europa, con (speriamo) più laici, più socialisti, più liberali, più radicali…


BRUNO MARTELLONE. VISTO DI PROFILO.

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La mia vita privata.

Sono nato a Treviso 48 anni fa. Vengo da una famiglia di piccola borghesia cittadina. Mia madre, figlia di un rappresentante di commercio, repubblicano bergamino, veniva da Serravalle di Vittorio Veneto e insegnava lettere alle medie “Serena”. Mio padre, figlio di un funzionario dello Stato, giunto da bambino nella Marca dall’Italia Meridionale, partigiano a vent’anni nelle formazioni “Giustizia e libertà”, è stato avvocato per oltre mezzo secolo.

Ho vissuto sempre coi miei genitori, che sono mancati da poco. Ora vivo da single con un gattino persiano e abito a San Giuseppe, in via Preti 13. Sono considerato da sempre un buon partito, ma non mi sono (finora) sposato e non ho figli. Ho due nipotini, Giacomo e Andrea, i figli mio fratello Ugo, ai quali sono molto affezionato. Sono appassionato di lirica e fumo la pipa.

Formazione, studi ed attività professionale.

Ho studiato al Liceo Canova di Treviso. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna, finito il servizio militare (caporale del “genio guastatori” nella brigata “Garibaldi” e non con gli alpini, a differenza di Sbarra), per qualche anno ho insegnato diritto ed economia in alcuni istituti superiori della città e della provincia. Dal 1989 faccio l’avvocato con studio a Treviso e sono iscritto all’Albo dei Cassazionisti.  

Da vent’anni mi occupo dei problemi legali riguardanti i lavoratori stranieri e le loro famiglie e mi sono specializzato in diritto dell’immigrazione e dell’asilo, studiando all’Università di Firenze e all’Université Libre di Bruxelles e conseguendo un Master presso l’Università di Venezia.

Ho collaborato con molti enti pubblici e privati, tra i quali ANCI Veneto, Regione Toscana, CGIL Veneto, Provincia di Treviso, USL 9 Treviso, USL 22 Verona, Comuni di Venezia, Conegliano, Feltre, Cordenons, Mogliano, ecc… Mi occupo anche di formazione organizzando corsi e tenendo lezioni e conferenze sui problemi dell’immigrazione e degli stranieri in tutt’Italia. In questa materia ho pubblicato numerosi articoli e studi, in particolare per la Guida Normativa per gli Enti locali; nel 2000 è uscito un mio manuale che ha avuto una discreta diffusione (“Immigrazione, Ingresso e soggiorno dei cittadini extracomunitari in Italia”) ed uno esce in questi giorni (“Il nuovo diritto degli stranieri”) che spero abbia la stessa fortuna.

Vita pubblica e politica

La passione politica è un vizio preso da piccolo. Al liceo Canova, dove per anni sono stato rappresentante degli studenti nel Consiglio d’istituto, le mia prima “palestra civile”.  Sono stato anche eletto rappresentante degli studenti nel Consiglio scolastico distrettuale. Negli anni dell’università sono stato segretario provinciale e membro del Comitato Centrale della Federazione Giovanile Socialista. Di quel periodo ricordo in particolare l’impegno di solidarietà concreta e un po’ rischiosa per operai ed intellettuali del dissenso polacco e cecoslovacco. Non era facile, in quegli anni a cavallo tra i 70 e gli 80, essere socialista e liberale. E, a pensarci bene, non lo è nemmeno oggi. Non ho vissuto invece la politica degli anni 80, quella del pentapartito e di Craxi, preferendo laurearmi e imparare un mestiere. Dopo una forzata astinenza durata un intero decennio, ho ripreso a “mangiare” politica all’epoca dei referendum elettorali del 92, aderendo al piccolo ma battagliero movimento di Alleanza Democratica.

Nel 1994 dopo aver partecipato all’esperienza del “Cantiere” promosso da Domenico Lucani, sono stato eletto consigliere comunale come indipendente nella lista “Progressisti per Treviso” e sono stato membro della commissione statuto e della prima commissione consiliare (bilancio e affari generali). Delle tante battaglie fatte in consiglio comunale con i progressisti mi piace ricordare quelle per la trasparenza del bilancio del Comune, per la riorganizzazione della pianta organica del personale, per l’attuazione degli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto e per la difesa del Teatro comunale. Fuori del consiglio comunale ricordo la campagna elettorale nel 1996 per l’elezione alla Camera di Adriana Vigneri e le battaglie “anti-secessione” con l’associazione “Veneti Italiani Europei”.

Sono stato anche consigliere della circoscrizione A (centro storico) e della circoscrizione D (S.Giuseppe, Monigo, S. Angelo e Canizzano) per due legislature.

Ho aderito ai Democratici di Sinistra in occasione del loro I° congresso nel 2000 (quando ai piedi della quercia la falce e martello fu sostituita dalla rosa del socialismo europeo) e sono stato eletto Presidente della Direzione Provinciale del Partito. Dai DS sono uscito nel 2003 assieme ad  alcuni militanti trevigiani della componente riformista, tra i quali Giampaolo Sbarra, per dissensi con la segreteria provinciale e regionale del partito. Ho continuato ad interessarmi dei problemi della città nel gruppo “Oggiperdomani”. Sono sempre stato attivo nell’associazionismo, in particolare quello che si occupa di immigrazione. Sono stato presidente del Coordinamento Fratelli d’Italia. Sono presidente dell’Osservatorio Giuridico sull’Immigrazione e dell’associazione Hospes Studi e Ricerche e socio dell’Associazione di Studi Giuridici sull’Immigrazione.

Nel 2006 ho seguito con entusiasmo l’esperienza della Rosa nel pugno, aderendo, assieme ad altri compagni trevigiani all’Associazione Per la Rosa nel Pugno, promossa da Lanfranco Turci e quindi alla Costituente per il Partito socialista di cui sono coordinatore per la città di Treviso. Mi sono iscritto al rinato Partito socialista, tessera di adesione n. 21485. Sostengo la candidatura a sindaco di Giampaolo Sbarra. Mi candido per l’elezione al Consiglio comunale di Treviso come n. 2 nella lista “Treviso Più Europa”, subito dopo Paolo Ravasin, nostro capolista, malato di SLA. Quando posso e senza alcuna sistematicità raccolgo riflessioni e spunti sulla politica e sui problemi della mia città, nel mio blog politico il cui indirizzo è https://trevisolaica.wordpress.com/ .

Sono laico, liberale, radicale, socialista. Invertendo i fattori, il prodotto non cambia.


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segnalo l’elegante comportamento dei responsabili del consiglio di quartiere S,Angelo-Canizzano, che hanno pensato di fare un piacere alla Lega Nord e alla Lista Gentilini, insrendo nei tabelloni ufficiciali del quartiere ( e quindi, sotto chiave) i volantini che pubblicizzano una riunione elettorale del candidato Gobbo. Da vedere, davanti al supermercato Europa, piazzale Michelangelo.
Sergio Tazzer

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